[Cultura e Salute] «Libri liberi». Book pit stop
Nuovi punti di lettura in ospedale. Dagli esiti positivi della sperimentazione del book crossing al reparto maternità...,
con i mille romanzi donati dall’artista Elena Ruzza, dopo la prima dotazione del sig. Gianni Montalenti, prosegue la creazione di punti di lettura in ospedale.
Alla maternità della clinica universitaria sono state allestite due nuove aree ‘book pit stop’: nell’area di attesa dedicata ai familiari e in reparto, con due accoglienti bobo chair per le mamme in attesa.
Di prossima creazione ‘book pit stop’ nelle aree di attesa della sala parto, con un forte focus sull’arte grazie al Dipartimento educazione del Castello di RIvoli che ha connotato il piano con una tappa del Cantiere dell’Arte. Seguiranno punti al day surgery e al pronto soccorso per cambiare la qualità del tempo dell’attesa.
La gestione operativa dei book crossing è’ in partnership con AVO, l’Associazione dei volontari ospedalieri.
Il ‘Book pit stop’ fa parte del progetto ‘Libri Liberi’, come attuazione dell’ingresso della Fondazione Medicina nel ‘Patto per la Lettura’ della Città’ di Torino, guidato dalle Biblioteche civiche e segna una prima collaborazione con il progetto ‘nati per leggere’.
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