[Ricerca] Vicine alle donne, contro il disagio psichico in gravidanza e post partum
In letteratura è ampiamente descritto come i periodi di gravidanza e puerperio rappresentino la fase di maggiore incidenza e sviluppo di condizioni di sofferenza psicologica e psicopatologica di diversa entità.
In particolare gli stati depressivi perinatali sono oggetto di attenzione crescente negli anni recenti, soprattutto in virù delle possibilità di riconoscimento precoce e prevenzione.
Tuttavia, tali condizioni di sofferenza spesso non vengono riconosciute nella pratica comune con le dovute attenzioni.
Prende avvio, grazie a un grant di Reale Foundation, un progetto di ricerca per l’intercettazione precoce, screening e presa in carico del disagio psichico in epocale perinatale, oltre alle psicoeducazione nell’ambito della gravidanza fisiologica e del puerperio.
Il progetto, con il coordinamento del dott. Luca Ostacoli- Servizio di Psicologia Clinica P.O. S. Anna, si svolgerà cercando di favorire una continuità assistenziale tra il servizio ospedaliero (corsi di preparazione al parto, presa in carico specialistica, facilitazione degli accessi ai servizi) e strumenti gestibili in autonomia e in remoto dalle pazienti (supporto on line, video counseling, materiali formativi e informativi fruibili tramite smartphone e tablet). L’uso di app con contenuti educazionali, medici, ostetrici, sugli stili di vita e su contenuti psicologici permette di offrire un primo livello di sostegno a un numero più elevato di coppie rispetto a quanto effettuabile in incontri individuali. Le persone positive allo screening per disturbi emotivi potranno beneficiare anche di video sedute on line che ne agevoleranno la presa in carico, considerate le difficoltà logistiche che nella pratica corrente limitano molto l’accesso alle cure.
Il progetto, che converge con le linee guida regionali, verrà implementato, attraverso una prima fase pilota, nell’ambito del P.O. Ostetrico e Ginecologico S. Anna al fine di rispondere al bisogno di strutturare un’assistenza mirata e orientare interventi specialistici rispetto alle problematiche in oggetto.
L’investimento è di 30mila euro.