Umanizzazione dei luoghi di cura
La Fondazione ha definito le priorità di intervento partendo da una campagna professionale di ascolto all’ospedale S. Anna. Tutti coloro che lo animano hanno chiesto di trasformare gli spazi grigi con il colore.
Il tema dei “luoghi che curano” ha trovato un largo campo di studi e sperimentazione che trae i suoi fondamenti dall’evoluzione del concetto di salute e negli strumenti impiegati per garantirla, della centralità del paziente come persona con esigenze psico-emotivo e relazionali, oltre che fisiche e funzionali. L’ambiente di cura accogliente è un alleato nei percorsi di cura, per il benessere biopsicosociale di pazienti, famiglie e curanti.
[Benvenuti al S. Anna]Il primo progetto della Fondazione è stato la ristrutturazione dello storico atrio dell’Ospedale, carta da visita della qualità della prestazione: il benvenuto che ogni giorno viene dato alle pazienti. Oggi è un luogo di incontro, luminoso, con colori caldi e opere d’arte, rispondente alle norme di sicurezza. Il risultato è la serenità che si legge nei comportamenti del pubblico e del personale.
Analoga atmosfera si respira nel nuovo reparto maternità inaugurato a giugno 2018, grazie agli investimenti di Compagnia di San Paolo e della Fondazione, che ha inoltre apportato competenze a fianco delle istituzioni.
Da dicembre 2018, il REC-Centro dell’Università di Torino per la ricerca e la formazione per l’Ostetricia e la Ginecologia, (link) amplia la possibilità di coinvolgimento di partecipanti trasferendosi in un nuovo spazio all’avanguardia: 700 metri quadri al piano meno uno del S. Anna, trasformati radicalmente grazie all’investimento dell’Università di Torino, con la collaborazione della Fondazione. Il Centro è uno dei nove al mondo nel quale gli specialisti possono acquisire, attraverso l’ausilio di simulatori, nuove competenze per la chirurgia mini-invasiva certificate internazionalmente. Al piano, con un accesso completamente rinnovato, si affacciano i servizi di radioterapia, preservazione della fertilità/FIVER e la palestra.
Sono risposte tangibili ai desideri di pazienti e personale per l’umanizzazione dei luoghi della cura, le azioni del progetto “Cultura e Salute”, come il “Cantiere dell’Arte” che risemantizza i paesaggi visivi, “Vitamine musicali” con musica dal vivo per nuovi paesaggi sonori, la collezione “Art 4 Healh” e “Libri liberi” per cambiare il tempo dell’attesa.
I progetti realizzati
dicembre 2018
REC, RESEARCH AND EDUCATIONAL CENTER
All’Ospedale S. Anna, in 700 mq del primo piano sotterraneo completamente ristrutturati, apre il REC, Research and Educational Center, l’unico Centro europeo, tra i dieci centri al mondo accreditati dalla Società Europea di Endoscopia Ginecologica (ESGE) e dalla Accademia Europea di Chirurgia Ginecologica, con il quale si consegue il Diploma GESEA (Gynaecological Endoscopic Surgical Education and Assessment).
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giugno 2018
UN NUOVO REPARTO UNIVERSITARIO DI MATERNITÀ
Inaugurato il nuovo reparto dell'ospedale Sant'Anna di Torino. Millesettecentocinquanta metri quadrati, 35 posti letto, 15 camere doppie e 5 singole. Aree di consultazione, spazi di privacy e relazione, forme, materiali, luci e colori per favorire l'armonia, risorsa di ben-essere per ogni individuo. Un progetto della Città della Salute di Torino, in collaborazione con la Fondazione Medicina a Misura di Donna, reso possibile dal contributo della Compagnia di San Paolo, e dal concorso di denari e competenze di imprese e di cittadini (pari a 204mila euro).
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ottobre 2016
L' ARTISTA MASSIMO BARZAGLI DONA "SAVE OUR FLOWERS" ALLA FONDAZIONE MEDICINA A MISURA DI DONNA
L'Ospedale fiorisce. Cresce la collezione della Fondazione Medicina a Misura di Donna dedicata all’ospedale S. Anna.
L' opera di Massimo Barzagli, "Save our Flowers", dopo essere stata esposta a Palazzo Madama, è stata donata alla Fondazione Medicina a Misura di Donna per il nuovo reparto maternità dell’Ospedale Sant’Anna.
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maggio 2015
FIORISCE IL REPARTO MATERNITà. SALE DI ATTESA E GIARDINI DELL’ARTE
Dal 5 maggio 2015 hanno preso avvio i lavori di riqualificazione del reparto maternità, al secondo piano della clinica universitaria, in via Ventimiglia 3. Con un progetto condiviso con il personale -capitanto dalla capo ostetrica Adriana Rumiatti- e la loro fattiva partecipazione con pazienti e familiari, il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli ha dato vita a un wall painting progressivo del Cantiere dell’Arte, trasformando radicalmente con pennelli e colori tutte le parti comuni, corridoi e aree di attesa, su una gamma di tonalità scelta in base ai principi della cromoterapia: tenui gialli, verdi e lilla, dialogano armoniosamente.
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marzo 2014
PROGRAMMA "ABBI CURA DI TE"
All'ospedale Sant'Anna prosegue il programma "Abbi cura di te", consulenza per le nuove stagioni della vita. La Fondazione ha messo a disposizione delle pazienti dell’Ospedale Sant’Anna il servizio di Style Coaching “Abbi cura di te”, altamente innovativo, al momento presente in Italia in pochi presidi d’eccellenza. Il servizio è volto a migliorare il benessere psico-fisico mediante la costante attenzione e cura di sé, con effetti benefici sul proprio aspetto, sulla propria autostima e sul percorso curativo.
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dicembre 2013
BENVENUTI AL SANT'ANNA
Nuova vita allo storico ingresso dell'Ospedale di Via Ventimiglia 3.
Il 21 dicembre 2013 la Fondazione ha inaugurato l'ingresso rinnovato del S. Anna, di Via Ventimiglia, 3 che conduce anche all’aula magna universitaria. Un luogo cupo è diventato luminoso, accogliente e rispondente alle norme di sicurezza.
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